Pastificio Virgilio
Nel 1999 il futuro maestro pastaio Virgilio Cucini viene mandato dal ristorante in cui lavora come aiuto chef ad acquistare le nuove macchine per la produzione della pasta fresca. Dalla fabbrica però Virgilio Cucini esce anche con una macchina per la pasta tutta per sé. Il sogno è infatti aprire un pastificio a suo nome, anche se ci vorranno ancora un paio di anni prima che questo sogno diventi realtà.
Il 26 marzo 2001 il Pastificio Virgilio apre le porte nella sede di corso Casale, a Torino, ai piedi delle colline che dominano la città. La filosofia del pastificio è chiara: produrre pasta fresca di qualità artigianale utilizzando materie prime del territorio. Nel negozio è Virgilio che si occupa di tutto: produrre la pasta fresca ripiena e non ripiena, servire la clientela, gestire i locali. Nel giro di un paio di mesi Virgilio Cucini ha bisogno di aiuto.
Nel 2002 nel pastificio lavorano stabilmente 3 persone e altre 3 vengono chiamate durante le festività e i picchi di produzione richiesti dai contratti di fornitura con ristoranti e importanti famiglie della grande imprenditoria torinese.
L’incontro di Virgilio Cucini con l’imprenditore Davide Benedetto è il segno che per il Pastificio Virgilio è arrivato il momento di trasformarsi in una vera e propria impresa artigianale.
Virgilio diventa Maestro del Gusto nel 2006 e mantiene la carica fino ad oggi.